Il Global Pain Index (GPI) 2017 è un progetto di ricerca globale volto ad approfondire
quale sia l’impatto nel mondo del dolore muscolo-scheletrico, dal mal di schiena al
mal di collo, fino a dolori muscolari e articolari. Una condizione molto diffusa a livello
sia mondiale sia nazionale, in quanto i dati rivelano che oltre la metà della popolazione
in Italia (58%) ne soffre regolarmente (con frequenza settimanale)1.
L’indagine, promossa da GSK Consumer Healthcare (GSK CH), è stata realizzata dalla
società globale di consulenza e di ricerca Edelman Intelligence e ha coinvolto oltre
19.000 persone in 32 Paesi, di cui 517 italiani. Le interviste sono state svolte con
metologia online tra settembre e novembre 2016 e hanno esaminato l’esperienza
personale, fisica ed emotiva relativa al dolore muscolo-scheletrico, al fine di
comprendere meglio l’impatto di tale condizione sulla vita e sulla società.
I dati GPI mostrano in modo evidente che il dolore muscolo-scheletrico influisce sulla
vita di chi ne soffre e su quella dei familiari, oltre a incidere negativamente sui costi
economici del sistema Paese. Negli ultimi 12 mesi, i lavoratori italiani hanno preso in
media 3,3 giorni di malattia a causa del dolore muscolo-scheletrico2, comportando un
costo economico stimato pari a €7,9 miliardi3. Inoltre, in Italia sei lavoratori su dieci
devono affrontare regolarmente il dolore muscolo-scheletrico (62%) 4 e circa due
persone su dieci ritengono che il dolore muscolo-scheletrico abbia un impatto negativo
sulla progressione di carriera (20%). Per saperne di più: https://www.vialiberaalmovimento.it/
Sai che perdere peso aiuta a diminuire la sintomatologia del dolore muscolo-scheletrico?